Siamo la società dell’accumulo, dell’obsolescenza programmata, dei rimorsi quando ormai è troppo tardi.
Questo è la prima lettura che si può dare a questo pezzo, ma una seconda lettura possibile, e che forse preferisco, è che ogni idea, ogni pensiero, anche quelli scartati o non ritenuti abbastanza meritevoli di approfondimento, costituiscono un substrato per la nostra evoluzione e, in qualsiasi momento, possono tornare utili per un piccolo balzo in avanti